Consistenza

Alberto Martini, 1900/10, inv. 69
La raccolta di manifesti pubblicitari intitolata a “Nando Salce”, è il frutto della caparbia attività collezionistica cui il trevigiano si dedicò dall’età di 17 anni e fino alla morte, nel dicembre1962.
Lo straordinario valore della Collezione, internazionalmente riconosciuto, è riconducibile a ragioni sia quantitative - 24.580 i manifesti inventariati, di ogni ambito geografico nonché tematico - che, più significativamente, qualitative.
La maggior parte degli artisti e dei manifesti che hanno configurato la storia della grafica pubblicitaria vi è ampiamente rappresentata e particolarmente significativo è il novero dei pezzi afferenti alla stagione d’oro dell’affiche italiana, tra il 1896 e il 1915.
Con quantità rilevanti di cartelloni sono presenti, in ordine di consistenza, Dudovich, Mauzan, Boccasile, Cappiello, Codognato, Metlicovitz, Lenhart; ben rappresentati sono anche Cambellotti, Laskoff, Mataloni, Savignac, Terzi, Hohenstein, Seneca, Sepo, Villa; non mancano prove di artisti quali Boccioni, De Chirico, Depero, Casorati, Sironi, Fontana, Alberto Martini e Arturo Martini. Alcuni manifesti sono presenti in più copie, anche di diversa dimensione, o varianti; moltissime anche le locandine cartonate di piccola dimensione.
I manifesti inventariati non costituiscono, peraltro, l’intero novero dei materiali della Collezione. Importanti sono infatti i libri, anche stranieri, relativi alla grafica pubblicitaria e l’epistolario, da cui si evince la rete di rapporti mediante laquale il Salce si garantì la fornitura di pezzi, ora acquisiti direttamente dagli stampatori o dagli artisti ora invece recuperati tra quelli esposti negli spazi urbani. Significativa infine la presenza di latte serigrafate e cartoni sagomati, oggi apprezzatissimi ma ancora troppo attuali, nei primi anni ’60, per essere compatibili coi percorsi della tutela: riscoperti da poco, costituiscono, insieme ai manifesti più recenti e meno noti, un importante stimolo alle attività di valorizzazione della Collezione.
La prima presentazione della Raccolta fu fatta a cura di Luigi Menegazzi – il direttore del Museo civico di Treviso responsabile dell’inventariazione – nel 1974, in un volume edito dalla Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana (edizione in commercio: L.Menegazzi, Il manifesto italiano1882-1925, Milano s.d. ma 1974).