Osservazioni
Grazie agli eredi è stato possibile ricostruire alcuni tratti della biografia dei fratelli Vitangelo (Vito), Giuseppe e Francesco Lobefaro, che negli anni Cinquanta si occuparono di pubblicità e dell'organizzazione e allestimento di eventi fieristici (fiere campionarie) nel sud d'Italia. I tre fratelli, figli di Paolo Lobefaro avevano il nonno paterno Giuseppe (1891/ 1986) che faceva il ferroviere, ma era un pittore dilettante, aveva in gioventù frequentato la Scuola d'Arte a Milano e dipingeva con assiduità, così da creare un caso di omonimia con il nipote. Le informazioni sono state raccolte grazie a Maria Lobefaro, figlia di Vitangelo, primogenito dei tre fratelli, tramite il figlio di Maria Francesco Paolo Ambrosecchio e al secondo cugino di quest'ultimo, Carlo Lobefaro. La sede operativa dei Lobefaro doveva essere Bari, anche se Vitangelo viveva ed insegnava a Roma (Torremaura). Infatti in genere oltre all'iniziale del nome e al cognome per esteso i Lobefaro firmano i manifesti indicando Bari come località di esecuzione.