Nome scelto
Manzi Riccardo
Dati anagrafici
1913/ 1991
Cognome
Manzi
Nome
Riccardo Mario Franco
Pseudonimo
Nome convenzionale
Monogramma, firma
MANZI
Varianti
Manzi Riccardi Mario Franco
Sesso
M
Luogo di nascita
Fondi (LT)
Data di nascita
1913
Luogo di morte
Milano
Data di morte
1991
Luogo e/o periodo di attività
Scuola di appartenenza
scuola italiana
Qualifica
grafico, illustratore, pittore, vignettista, pubblicitario
Sigla per citazione
S4001099
Osservazioni
Gli estremi biografici sono stati ricostruiti grazie alla preziosa collaborazione dell'Ufficio anagrafe del comune di Fondi (dott. Antonio Vigilante) e dell'Ufficio ricerche anagrafiche del comune di Milano (dott. Giuseppe Damato). L'artista Manzi, che risulta registrato all'anagrafe del comune di Fondi come Manzi Riccardi (due cognomi) Mario Franco, nato il 1/5/1913 si formò a Napoli e presto collaborò con giornali di Milano e Roma come vignettista, costruendosi una esperienza giornalistica che lo mantenne a stretto contatto con la società contemporanea secondo un approccio umoristico e riflessivo. Iniziò alla fine degli anni '40 la collaborazione con la ditta Pirelli, grazie al “poeta ingegnere” Leonardo Sinisgalli, padre dell'house organ “Pirelli”, che ingaggiò Manzi per la comunicazione aziendale in un gruppo di lavoro con Bob Noorda, Bruno Munari e molti altri grafici di spicco. Va menzionata l'attività di Manzi come pittore, che lo ha portato ad esporre regolarmente in Italia dal 1953 (alla Biennale di Venezia del 1966 gli fu assegnata una intera sala). Illustratore di volumi per Bompiani come "Gli alunni del Sole" di Marotta nel 1960, uscì nel 1962 con il suo "Vivere in due" per i tipi di Feltrinelli. ___ Coniugato dal 1954 con l'attrice teatrale Edda Albertini, lui stesso si occupò di teatro disegnando le scene di "Il mondo è quello che è" di Alberto Moravia allestito da Gianfranco de Bosio e presentato in prima assoluta a Venezia, nel 1966 al XXV Festival del teatro di prosa (LaStampa 08/10/1966, nr. 229, p. 5). L'Ufficio ricerche anagrafiche del comune di Milano (dott. Damato) mette in luce che l'artista risulta deceduto il 16 aprile 1991 e non nel 1993 come generalmente riportano le fonti. ___ http://www.fondazionepirelli.org/IT_attivita-iniziative-scheda-descrizione_205_Lironia-di-Riccardo-Manzi- ___ Noorda B. e Scheiwiller V., 1872-1972: cento anni di comunicazione visiva Pirelli, con testo critico di Jole de Sanna, Milano 1990, p. 82,87,88, 141, 144-5, 164; Ben & Elly Bos (a cura di), Graphic design dal 1950 a oggi. AGI, Alliance Graphique Internationale, Milano 2008, p. 98.