Luogo e/o periodo di attività
Italia, America Latina dopo la guerra
Osservazioni
Partecipa a "Prelittoriali di Arte" alla Accademia Albertina di Torino nella sezione Manifesto Aviatorio (notizia in "La Stampa", 3/3/1935, p.7); Primo in graduatoria "Concorso per un Manifesto" ai Littoriali di Palermo 12/4/1938 ("La Stampa" 13/4/1938, p. 2); Sposa a Torino Cristina Borri il 3/X/1941 ("La Stampa" 4/10/41, p. 2); Compone la commissione "Concorso per un Manifesto" ai Littoriali Maschili della Cultura e dell'Arte dell'anno XVIII ("la Stampa"22/4/1940, p. 6); Dal 1945 firma disegni in "Il Galantuomo", diretto da Giaci Mondaini; dopo la guerra si trasferisce in America Latina; nel 1950 disegna il logo per la ditta Fortunato Polvani di Genova, col cui titolare aveva fatto amicizia in Argentina; nel 1959: 2a Mostra Nazionale degli Artisti Pubblicitari c/o la Galleria di Arte Moderna di Milano partecipa ma è anche tra gli organizzatori e gli allestitori; dal 15 X 1976 mostra personale "O Meu Brazil" presso la Galleria Magimawa, via P. Tommaso 2 a Torino ("la Stampa" 15/X/1976, p. 15). Pare sia vissuto tra Milano e Rio de Janeiro fino alla morte. Pare abbia lavorato moltissimo in America Latina e che a El Salvador si conservi un suo importante ciclo di pitture murali (affreschi?) presso il Banco da Bahia.