Nome scelto
Carfagni Federioco
Dati anagrafici
1907/ 1986
Cognome
Carfagni
Nome
Federico
Pseudonimo
Nome convenzionale
Monogramma, firma
CARFAGNI / F. CARFAGNI
Varianti
Sesso
M
Luogo di nascita
Roma
Data di nascita
1907
Luogo di morte
Roma
Data di morte
1986
Luogo e/o periodo di attività
Scuola di appartenenza
scuola italiana
Qualifica
cartellonista, illustratore
Sigla per citazione
S4000602
Osservazioni
Gli estremi biografici di Carfagni sono stati cortesemente rintracciati dall'Ufficio anagrafe di Roma Capitale ___ Un'abbozzo di biografia ci è stato fornito da Stefano Vannozzi: "Attivo (almeno) fra gli anni ’40 e ’50 del Novecento, della sua attività di illustratore si ricordano due cartoline “della liberazione di Roma” nel giugno del 1944 (Edizioni C.L.A.N.,Roma) e le illustrazioni del volumetto "La chiesa di Santa Croce al Quartiere Flaminio" edita a cura della locale Conferenza maschile di S. Vincenzo de’ Paoli 1940. Si dedica al cartellonismo nell’immediato dopoguerra divenendo uno dei maggiori disegnatori di cartelloni pubblicitari e per il cinema americano in Italia. Per la Universal, realizza i due manifesti per il film “Ammaliatrice” (uscito originariamente negli Stati Uniti nel 1941 con il titolo “The Flame of New Orleans”) con Marlene Dietrich; “Il Fantasma dell’Opera”, regia di A.Lubin del 1943, ma con manifesto stampato per i tipi di G. Menaglia di Roma nel 1946. Altro film figurato è “La Strada Scarlatta”, regia Fritz Lang 1945 stampato sempre a Roma, per le edizioni Cussino; “Tentazioni” del 1946 e sempre per l’Universal “il Carnevale della Vita”, opera di Julien Duvivier e “Quinto: non ammazzare! Film del Regista Robert Siodmak (uscito nel 1944 come The Suspect). Per il suo apprezzato talento grafico nel 1947 è incaricato di disegnare anche il manifesto ufficiale ERP Ricostruzione Europea per la Mostra informativa tenuta alla Fiera del Levante di Bari dal 4 al 21 settembre 1948; nello stesso periodo cura l’illustrazione della locandina italiana per il film in technicolor “Le Mille e una Notte”. Per commissione del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, nel 1950 disegna il manifesto “ogni chicco un raggio di sole e di vita” stampato dall’Istituto Geografico De Agostini, per propagandare la diffusione della viticultura e i suoi prodotti. Del 1955 realizza i cartelloni pubblicitari per il film “Gli eroi sono stanchi” della Cila Films- Terra Film e distribuito dalla Lux Film" in: http://stefanovannozzi.wordpress.com/2013/05/06/la-propaganda-alleata-nelle-cartoline-illustrate-e-la-liberazione-di-roma/#comment-1421