Qualifica
disegnatore, cartellonista, pittore, grafico
Osservazioni
Attivo a Milano alla fine degli anni Venti, collaborava ai periodici "La Donna", "Il Balilla", "Il Secolo XX". Il suo interesse predominante fu la moda e con un segno sintetico e sicuro realizzò figurini e cataloghi di confezioni. Nel 1927 partecipa alla III Biennale di Arti Decorative di Monza e collabora alla sezione parigina di Maga. Nel 1966 si registra che "vive in Argentina". Si veda Comune di Milano, Gli Anni Trenta. Arte e Cultura in Italia, catalogo della mostra, Milano 27/I 30/IV 1982, Milano 1982, p. 578, voce Cesare Amaldi. I dati biografici sono stati rintracciati grazie alla preziosa collaborazione del dott. Damato dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Milano, che ha riscontrato fra l'altro anche che Cesare Amaldi "Figura non censito nel 1931 - Assente in America".